1. Lo storico gruppo Le Orme torna live a Roma
    all’Auditorium Parco della Musica il 22 aprile

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    Rock
    By Micro961 il 19 April 2022
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    Sono stati e sono tutt’ora uno dei gruppi “progressive” più importanti della scena musicale italiana e mondiale. Stiamo parlando dello storico gruppo “Le Orme”, la cui formazione odierna è composta da Michi Dei Rossi - batteria (founder Le Orme), Michele Bon - tastiere e cori, Federico Gava - piano tastiere ed il talentuoso Luca Sparagna – voce, basso e chitarre.
    Ben 55 anni di carriera alle spalle e nel 2020 la programmazione del “The Last World Tour”, l’ultimo Official Tour Live, ripartito a Luglio 2021 dalla Slovenia dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia. Numerose anche le tappe nelle principali regioni italiane, con esibizioni sia all’aperto che al chiuso, come alcuni concerti teatrali che hanno fatto registrare dei clamorosi sold-out. Il concerto di Bolzano del 28 gennaio ‘22 ha aperto splendidamente il nuovo anno che vede un fitto calendario di date tra le quali spicca quella del 22 Aprile all’Auditorium Parco della Musica di Roma, l'ultimo concerto italiano che il gruppo farà prima di affrontare il Tour in Sud America.

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    Ad aprire il concerto saranno gli Hype, una giovanissima band di progressive rock di Frosinone con all’attivo numerose vittorie in alcuni dei maggiori contest del settore (Music Under The Rock 2017 - Castle Rock – Murata Street Festival - Game of Bands). La band composta da Stefano Tozzi (17 anni, batteria) Edoardo Oren Alonzi (20 anni, chitarra) Francesco Campagiorni (21 anni, basso) e Federico Pizzutelli (18 anni, tastiere) ha anche vinto la finale al Riverside di Roma della sezione rock del contest “Lazio Sound”. Il 22 Aprile si esibirà per la prima volta il cantante da poco inserito nella giovane band.

    “Le Orme” proseguiranno poi con la partecipazione all’evento “Cruise of The Edge” dal 2 al 7 Maggio, una crociera in partenza da Miami che li vedrà protagonisti insieme a noti artisti del panorama progressive internazionale, come gli Yes, Marillion, Steve Hackett, Alan Parsons, Transatlantic, Al Di Meola, Riverside, Saga, Al Stewart, The Flower Kings, Adrian Belew, Protocol, Martin Barre, Haken, King’s X, Pain Of Salvation, Pendragon, Headspace, Stick Men e altri ancora.

    Con il loro stile sono stati i pionieri di questo genere in Italia producendo una discografia che annovera ben 22 Album, diversi singoli più una serie infinita di compilation.

    Oltre alla presenza costante nelle vette delle più importanti classifiche musicali, della loro lunga e prolifica carriera segnaliamo: due dischi d’oro, un premio della critica discografica e la collaborazione con il polistrumentista Peter Hammill, ospite nel 1973 del tour che la band realizzò nel Regno Unito, e per i quali Peter scrisse la versione inglese del noto album “Felona e Sorona”. Ed ancora da segnalare le numerose registrazioni nei più importanti studi di incisione tra Los Angeles, Londra, Parigi e la realizz...

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    Last Post by Micro961 il 19 April 2022
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  2. Vincenzo Grieco & The Exoplanets , Outer Space
    il singolo estratto che dà il titolo al secondo album 
è anche un interessante videoclip

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    Outer Space è lo spazio profondo, un rifugio estremo, un luogo freddo e immerso nelle tenebre in cui il protagonista preferisce rimanere, per custodire e preservare il proprio orgoglio e la propria “aliena” sensibilità. Perché sulla Terra la più intensa luce del giorno può essere demoniaca, e le nostre cose, le nostre esperienze, le nostre energie, in qualsiasi momento tutto può essere divorato da un simbolico buco nero che incombe dietro di noi. Inoltre gli abitanti del Pianeta Blu possono rivelarsi molto ostili e rovesciarci addosso la peggiore parte di sé.
    Fortunatamente una voce interiore del protagonista lo esorta a non consumarsi nell’isolamento e lo invita a riconciliarsi col mondo e con le persone.

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    Outer Space è anche un interessante videoclip (che invitiamo a guardare https://youtu.be/dN6RTr0kMqc) dove sono sono presenti Vincenzo Grieco e gli Exoplanets assieme all'attrice Selene Greco, per la regia di Simone Serafini. Realizzato al Museo MAAM di Roma e su una caratteristica spiaggia del litorale romano.
    Selene nella sua interpretazione esprime i due stati d’animo di cui parla il brano, entrando in risonanza dapprima con gli ambienti chiusi del MAAM, poi con il mare e suoi grandi spazi aperti.

    “Outer Space" è il secondo album del chitarrista romano Vincenzo Grieco, registrato insieme agli Exoplanets, con Giulio Giancristofaro al basso e voce, e Piero Pierantozzi alla batteria, per l’etichetta Red Cat Music.
Il disco è composto da dieci tracce, può essere visto come una rappresentazione dello spettro cromatico, con ogni traccia che rappresenta una tonalità diversa: talvolta il blu è prevalente perchè molto presente è il “bluesy feel”.
“Outer Space” va tuttavia aldilà della rappresentazione dell’arcobaleno per la presenza del non colore, il nero.
Vincenzo Grieco e gli Exoplanets hanno infatti reso omaggio alla materia oscura del rock, alla musica Rock degli anni '90: quel sound vintage che nel suo abbraccio include i riff di chitarra Heavy dei Mr.Big e di Richie Kotzen, la cupa ruvidità del Grunge dei Soundgarden, degli Alice In Chains, degli Stone Temple Pilots, e l’energia funk dei Red Hot Chili Peppers e dei Rage Against the Machine.
Tutto questo suonato con un tocco “hendrixiano”.
    

Vincenzo Grieco è un chitarrista, musicista, compositore ed insegnante di musica di Roma.
Nella sua carriera ultraventennale ha suonato quasi ogni tipo di musica, ma il suo personale sound è un misto di hard rock, blues e funky. Attualmente si esibisce dal vivo con la sua band omonima "Vincenzo Grieco and T.H.E. Rome Blues Authority", e in trio con il tributo a Jimi Hendrix/Stevie Ray Vaughan "Little Wings".
Vincenzo è anche molto conosciuto come insegnan...

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    Last Post by Micro961 il 28 Mar. 2022
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  3. Vincenzo Grieco, Misleading lights of town
    un brano che racchiude tutta l’anima rock dell’artista

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    La title track “Misleading lights of town“, tratta dall’omonimo album di Vincenzo Grieco, uscito per Red Cat Inst Fringe ed è la protagonista del nuovo videoclip del chitarrista romano.
    Nel brano è racchiusa l’anima più “rock” dell’autore, che si ritrova nell’arco di una notte a cercare riparo nelle luci effimere di una grande città.
    Nella sua testa, la tela di un ragno, rappresenta quell’inquietudine che si muove silenziosa anche nei momenti apparentemente più gioiosi.

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    Chitarrista, compositore, arrangiatore e didatta con oltre 20 anni di esperienza musicale, Vincenzo Grieco è ormai diventato un punto di riferimento nell’ambiente musicale romano.
    Nella sua attività musicale ha attraversato spesso diversi generi, privilegiando un suono ed un repertorio di tipo anglo-americano e vanta numerose collaborazioni musicali sia in Italia che all’estero.
    Da sempre appassionato di Rock Blues, si esibisce attualmente con la band “Vincenzo Grieco and T.H.E. Rome Blues Authority” e con il tributo a Jimi Hendrix/Stevie Ray Vaughan “Little Wings”.
    Da oltre 15 anni si dedica con passione ad un’intensa attività didattica tramite lezioni, masterclass e video corsi.
    Dopo svariate produzioni musicali di brani strumentali e sonorizzazioni (Rai Tv, Rai Trade), nel 2019 debutta con il suo primo album di brani originali.


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    Last Post by Micro961 il 24 Aug. 2021
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